EX TENEBRIS – Stefano Lanciotti

Qualche giorno fa stavo facendo un giro per il Kindle Store alla ricerca di qualcosa da leggere e mi sono imbattuta in “Ex Tenebris” di Stefano Lanciotti. La trama sembrava interessante e dal momento che l’e-book era gratuito ho pensato di comprarlo, anche perchè mi piace scoprire qualche nuovo talento e dare la possibilità a chi si pubblica da solo di essere conosciuto. Tuttavia mi sono pentita di averlo comprato (anche se a costo zero) e di aver cominciato a leggerlo. Non sono una grande fan dei fantasy e questo è stato probabilmente un elemento che non mi ha permesso di godermi questo libro a pieno. Ci sono comunque altri elementi che non mi sono piaciuti.

Andando con ordine, la prima cosa che non mi è piaciuta è il fatto che il libro si apre con la “tecnica” dei capitolo alterni, ovvero ogni capitolo presenta il punto di vista di un personaggio diverso. Non ho niente contro questa strategia, ma la trovo veramente confusionaria quando vengono proposti più di tre punti di vista allo stesso tempo. Se poi consideriamo che alcuni di questi punti di vista si collegano ad un mondo fantasy, di cui il lettore non sa niente, il risultato è molto confusionario.

Sempre all’inizio il protagonista, un criminologo, viene chiamato da un suo amico della polizia per indagare su un omicidio strano sul quale sta indagando. Questo omicidio è avvenuto in una stanza chiusa dall’interno e la vittima non ha segni di ferite, ma quello che è ancora più strano è il fatto che sul pavimento è presente un segno di una stella iscritta in un cerchio e la presenza di libri sul satanismo lasciano intendere che in quella stanza si stava attuando un rito di evocazione. Tuttavia l’indagine viene risolta in poco tempo e questo è un peccato, perchè era un inizio molto promettente.

I personaggi sono piatti, solamente Thomas Travers viene approfondito un pò meglio, abbiamo infatti delle informazioni sulla sua storia, ma in linea di massima non riusciamo a conoscere il personaggio, non riusciamo a capire cosa pensa e come potrebbe reagire a determinate situazioni. La stessa cosa vale per Diana, lei dovrebbe essere “l’eroina” della città di Nocturia, in cui sta per avvenire una grande guerra per il controllo del Potere Oscuro. Diana non fa niente se non star male e viene trascinata fino a Nocturia insieme a Tom da Arla, un altro personaggio completamente vuoto.

I personaggi poveri non sono certo aiutati dalla trama che è veramente lineare. Ad onor del vero devo dire che non sono arrivata alla fine del libro, ho letto solo fino al 60%, quindi potrebbe essere che dopo ci possano essere degli sviluppi inattesi, anche se non lo credo. Il mondo fantasy è molto ampio e viene presentato in maniera molto frettolosa, il che è un peccato perchè dai brevi accenni con cui viene presentano sembra ampio e interessante.

In conclusione il libro si è rivelato una delusione e sconsiglio fortemente a chiunque di comprarlo anche se a costo zero.

Voto: ◌◌◌◌◌

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2 pensieri riguardo “EX TENEBRIS – Stefano Lanciotti

  1. Ti ringrazio per la recensione, anche se negativa. Ti consiglio però di finire un libro, prima di recensirlo. Se ne hai letto il 60%, hai letto solo il 30% della trama (la prima parte è solo un’introduzione) del primo di 5 romanzi che formano un’unica storia. Io penso che sia un po’ poco per giudicare un’opera, tanto meno per recensirla. Se guardi su iBooks Store noterai che è stata recensita da quasi 1600 persone, con un voto medio di 4,5 stelle su 5. In più i capitoli successivi (non gratuiti) sono stati acquistati da 16000 persone. Ovviamente c’è chi gli ha dato una sola stella e, come con te, non mi sogno di contestarlo. Però, visto che il romanzo è gratuito, mi attendo l’onestà intellettuale di finirlo prima di recensirlo, anche perchè una recensione non è solo un proprio pensiero, ma un servizio che si offre agli altiri e credo che si debba offrirlo per intero.

    Un caro saluto

    Stefano Lanciotti

    1. Grazie per il commento. Capisco benissimo il tuo punto di vista, infatti alla fine della mia “recensione” ho precisato che la trama potrebbe migliorare e che non ho letto tutto, cercando quindi di rendere chiaro al possibile lettore che quella che ha letto è il pensiero di una persona che non ha finito di leggere il libro. Capisco anche che questo libro sia introduttivo per saga. Ho provato a leggerlo tutto, ma nè la trama, nè i personaggi mi hanno preso talmente tanto da continuarne la lettura e, personalmente, penso che leggere un libro debba essere un piacere, nel momento in cui penso sia meglio guardare la TV o fare altro significa che quel libro ha fallito nell’intento (almeno come lo intendo io).
      Un saluto

      Giulia

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