Se devo essere sincera non avevo grandi aspettative per questo romanzo, ma avevo intenzione di prendere qualcosa di Stephen King che fosse abbastanza breve (si tratta infatti di un libro di sole 170 pagine che si può benissimo leggere in un giorno).
La storia è molto semplice, anche fin troppo lineare forse: una giovane ragazza, Stephanie McCann si trova a svolgere uno stage presso un minuscolo quotidiano in un’isola del Maine. Quello che succede in questo romanzo è semplicemente che i due vecchi giornalisti con cui Stephanie lavora le raccontano la storia di Colorado Kid. Si tratta della storia di un uomo trovato morto sulla spiaggia anni prima, la cosa strana è che non si sa niente di quello che è successo (non si sa neanche se sia stata una morte accidentale o un omicidio).
La prima cosa che posso dire è che l’inizio può risultare un p’ò confusionario. Questa è una cosa che accade abbastanza spesso con i libri di King, ma non è un “errore” dello scrittore, quanto una decisione fatta nel momento in cui bisogna introdurre il lettore nella storia. Quando si legge un libro di King, in molti casi (anche se naturalmente non sempre), veniamo catapultati direttamente dentro la vicenda raccontata e questo naturalmente crea un p’ò di stordimento perchè veniamo lanciati in un universo di cui non conosciamo niente. Non sappiamo dove siamo, non sappiamo chi sono i personaggi e non sappiamo la situazione. Ma questa sensazione svanisce dopo poco, nel momento in cui King si occupa di darci tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno.
Benchè la trama sia molto semplice, King riesce a presentarci dei personaggi molto interessanti. Mi riferisco in particolar modo a Stephanie e i due giornalisti, Vince e Dave. Stephanie è una ragazza molto sveglia e secondo me Stephen King avrebbe anche potuto provare a farla diventare una moderna Sherlock Holmes, il fatto che non abbia deciso di farlo è l’unica cosa che mi sento di criticare. Dave e Vince vengono presentati come grandi amici ed sono belle le descrizioni in cui si parla di come il loro sorriso o il loro sguardo trasformi il loro viso mostrando quello che è il loro carattere.
In conclusione, anche se non mi sento di poter dire che questo romanzo sia bellissimo, devo dire che è ben scritto. La storia risulta anche interessante, naturalmente nel momento in cui si parla del possibile omicidio, e può essere un buon modo per passare il pomeriggio.
Voto: ●●●○○