Non è male, mi è piaciuta molto l’atmosfera che King ha creato (specie quando descrive la vita nel parco divertimenti e i sentimenti del protagonista), ma ho incappato nell’errore di pensare che si trattasse di un horror, quindi da quel punto di vista sono rimasta un p’ò delusa (anche se mi rendo conto che la colpa è solo mia). Per il resto è un buon libro 🙂
Sì, in effetti farsi un’ idea di un libro prima di iniziare a leggerlo può seriamente impedirti di godertelo appieno. E’ per questo motivo che ho ordinato il nuovo libro di George Pelecanos (“Non temerò alcun male”, in libreria da Martedì) senza leggere la trama: non voglio essere influenzato in nessun modo. Grazie per la risposta! : )
Non leggere la trama è un buon metodo, penso che lo userò anche io! Per cercare di non farmi delle aspettative su un libro cerco di non pensare a come l’avrei scritto io, perchè naturalmente l’autore avrà scelto un percorso diverso da quello che avrei scelto io.
Ho adorato Joyland, l’ ho trovato di una dolcezza incantevole. Concordi?
Non è male, mi è piaciuta molto l’atmosfera che King ha creato (specie quando descrive la vita nel parco divertimenti e i sentimenti del protagonista), ma ho incappato nell’errore di pensare che si trattasse di un horror, quindi da quel punto di vista sono rimasta un p’ò delusa (anche se mi rendo conto che la colpa è solo mia). Per il resto è un buon libro 🙂
Sì, in effetti farsi un’ idea di un libro prima di iniziare a leggerlo può seriamente impedirti di godertelo appieno. E’ per questo motivo che ho ordinato il nuovo libro di George Pelecanos (“Non temerò alcun male”, in libreria da Martedì) senza leggere la trama: non voglio essere influenzato in nessun modo. Grazie per la risposta! : )
Non leggere la trama è un buon metodo, penso che lo userò anche io! Per cercare di non farmi delle aspettative su un libro cerco di non pensare a come l’avrei scritto io, perchè naturalmente l’autore avrà scelto un percorso diverso da quello che avrei scelto io.
Grazie a te per aver commentato 🙂